STEP #28 - LA SINTESI FINALE
Eccoci giunti alla fine del nostro percorso che ha avuto come protagonista il telemetro (step #01).
Il telemetro è uno strumento scientifico la cui funzione è quella di misurare la distanza tra chi lo utilizza e un qualsiasi punto dello spazio (step #22), ed è, perciò, spesso usato in ambito topografico (step #04).
Ne abbiamo individuati di diversi tipi: laser, di cui ne abbiamo definito le proprietà chimiche (step #26), e ottico, il più antico tra i due citati, accompagnato dal suo principio fisico (step #05).
Abbiamo poi un'immagine (step #02) che proviene direttamente dall'inventario di Georg Friedrich Brander, l' inventore (step #09). Grazie al suo inventario siamo riusciti a capire al meglio le parti che lo compongono (step #16) definendo quindi un glossario (step #03) e i materiali di cui il nostro strumento è fatto (step #08).
Brander scrisse anche un libro (step #10) nel 1781 nel quale descrive il nostro strumento, e ne abbiamo aggiunto uno che spiega come funzionano le macchine fotografiche a telemetro, che sfruttano il suo funzionamento. Per questo motivo abbiamo scelto come simbolo del nostro strumento proprio una macchina fotografica, oltre che ad un telemetro laser stilizzato (step #06).
Percorrendo la sua storia, e soprattutto l' andamento di alcune parole chiave nel corso degli anni (step #24), abbiamo capito che il telemetro fu utilizzato molto durante il periodo di guerra per dirigere il tiro delle artiglierie, infatti in quel periodo, alcune anche precedentemente, sono nate le prime officine che si occupavano di costruire telemetri (step #11), oltre che altri strumenti scientifici di fondamentale importanza in quegli anni. Su molti telemetri bellici troviamo infatti i marchi (step #20) delle officine che hanno avuto un ruolo fondamentale. Tra di esse è presente l'azienda Carl Zeiss, che ancora oggi produce telemetri laser, per questo abbiamo deciso di usarla per andare alla ricerca di francobolli inerenti al telemetro, trovandone appunto uno risalente al 1956 (step #18).
Intorno al 1930 la pubblicità aveva un ruolo sempre più importante per le aziende e non solo, infatti i costruttori di telemetri per pubblicizzare i loro strumenti ne realizzarono di diverse (step #13).
Arrivando ai nostri giorni abbiamo individuato un film dove in una sua scena è presente un telemetro laser (step #12), e anche dei fumetti che ironizzano sull'uso dei telemetri laser tra i campi da golf (step #21).
Attraverso un abbecedario abbiamo racchiuso le parole principali che vengono in mente parlando di questo strumento (step #19), e abbiamo fatto lo stesso per i numeri, infatti ne abbiamo riportati alcuni che descrivono misure e non solo del telemetro (step #15).
Da un punto di vista più astratto abbiamo inserito nel nostro percorso anche un mito in cui è presente la telemetria (step #07).
Infine per comprendere al meglio di cosa stessimo parlando abbiano fornito una tassonomia dell' oggetto (step #14) e una mappa concettuale con i principali aspetti che descrivono/caratterizzano il nostro strumento (step #27).
Posso affermare che è stata un esperienza particolare: per la prima volta ho messo da parte il mio modo di pensare da ingegnere (talvolta troppo sistematico e meccanico) e ho dato vita ad oggetti che fino a pochi mesi fa erano per me semplici “cose”; grazie a questo corso sono riuscito ad analizzare meno superficialmente oggetti quotidiani (step #25), che nel loro piccolo possono raccontarti davvero tante cose.
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